FINALISTA ITALIANO (ATLETA F.I.G.T. - A.S.N.W.G.)
AL G&G 2019 WORLD CUP CQB SHOOTING COMPETITION

"GIANGI"

SIMONE ROSSI


ASD di appartenenza: K-TEAM
COMITATO REGIONALE di appartenenza: Co.Re. La.
DATA DI NASCITA: 27/10/1982
VIVE A: Roma
ASG PREFERITA: Serei COLT
"Chiamo tutti BELLOMÌ e ne abbiamo fatto anche un cocktail"
FIGT: Ciao Simone, anzi, ciao "Giangi", ti faremo qualche domanda per farti conoscere dai softgunners Italiani che non hanno ancora avuto il piacere di conoscerti...
GIANGI: OK!
FIGT: Iniziamo con qualcosa di semplice, quanti anni hai?
GIANGI: 36...
FIGT: Quando hai iniziato a giocare a Softair e PERCHÈ?
GIANGI: Ho iniziato a 18 anni spinto dai racconti di amici che già praticavano il softair, ovviamente è stato amore a prima vista, ne ho fatto gioco e lavoro e tutt'ora il softair ricopre una bella fetta di spazio nella mia vita
FIGT: Ad oggi quante ASG possiedi?
GIANGI: Diverse...tante...
FIGT: Quale è la tua ASG preferita?
GIANGI: M4!
FIGT: Con la tua ASD partecipi ai campionati FIGT o a circuiti patrocinati da FIGT?
GIANGI: Si, con la mia ASD, il K-TEAM, partecipo parte ai due Campionati Nazionali di FIGT, il PLR e PCR svolgiamo le fasi Regionali nel Co.Re.La (Comitato Lazio), inoltre partecipiamo anche all' ITALIAN SHAKE, il CIRCUITO ITINERANTE patrocinato da FIGT.
FIGT: Che ruolo hai nella tua ASD?
GIANGI: Atleta.
FIGT: Che ruolo hai in Pattuglia?
GIANGI: Sono il primo della fila, il così detto OCCHIO!
FIGT: Cosa ti piace del Softair? Cosa consiglieresti a chi vuole avvicinarsi a questa disciplina?
GIANGI: Il softair è svago, libertà, divertimento, è stare in compagnia degli amici, ritrovarsi sperduti tra i boschi, il softair è il pranzo al sacco o l'abbuffata al ristorante dopo ore di pattuglia....il softair per il mio punto di vista non dovrebbe mai mischiarsi con il mondo militare e quindi consiglio a chi non lo ha mai praticato di non avvicinarsi a questo mondo pensando di dover dimostrare di essere il RAMBO della situazione, iniziate da subito con la voglia di divertirvi... FIGT: Grazie Simone, la FIGT e tutti i giocatori d'Italia di fanno il loro grande in bocca al lupo!
GIANGI: Grazie a Voi, CREPI IL LUPO!
Eccoci qua, 4 parole per raccontare i Mondiali G&G, 4 parole per provare a spiegarvi questa fantastica esperienza....nasce per gioco, lo facciamo per gioco, a Milano dove con divertimento e sano agonismo strappo il miglior tempo del fine settimana, arrivo Primo qualificato vinco la tappa e con stupore dei presenti, nonché degli organizzatori entro nella classifica generale al secondo posto. Da lì passano 8 mesi, con ansie, con il peso di rappresentare tutti i giocatori italiani di Softair, con la curiosità delle divise, con lo studio delle regole, ma anche con tanta voglia di distinguersi e fare un buon risultato. Ci si vede tutti a Malpensa, qui dopo 2 chiacchiere scambiate alla tappa delle qualificazioni, comincio a conoscere il mio compagno, Franco Zorzini o per come lo conoscono tutti Zorro. In molti criticano il fatto di aver mandato 2 giocatori di regioni diverse e che non sono abituati a fare coppia ma siamo stati i migliori, abbiamo fatto i migliori tempi d'Italia, siamo arrivati sopra anche a chi adesso dal divano di casa commenta, e quindi è stato giusto così, e vi assicuro che non c'è stato nessun problema, anzi ci siamo capiti subito e diviso i compiti nelle prove in base alle nostre qualità, senza mai discutere. Salto il viaggio, le mille risate e scherzi e vi porto subito al Mondiale di Taipei. Dopo aver preso possesso dei fucili e della pistola ci siamo fiondati all'area test, da qui subito il primo intoppo con la pistola che ci fa perdere i nostri 5 minuti concessi da G&G perché difettosa e da sostituire. Grazie a Paolo Mastromauro della LAST SHOT PRODUCTION otteniamo altri 5 minuti di test, sistemiamo i nostri hop-up e si comincia, ci fanno un ripasso delle regole, molte delle quali cambiate all'ultimo. La prima sessione era per determinare la griglia di partenza alla finale. Facciamo il 5x5, piccole variazioni, 5 bersagli vengono ridimensionati e il tiro deve essere preciso e passare in un buco grande come una moneta, il tutto fatto dopo una corsa attorno un bidone 10 MT ad andare e 10 MT a tornare, per me nessun problema, per Franco un intoppo,finisce i pallini e prendiamo il nostro primo DQ, esplodo dentro di me dalla rabbia e rosico da buon romano per qualche minuto, poi su un sorriso e di nuovo affiatati, io e Zorro ci avviciniamo al secondo stage, lo eseguiamo da manuale e con un tempo ottimo, secondo stage "Sniper e Spotter" e il terzo "Search and destroy" sono collegati, quindi subito in piedi e di corsa iniziamo, arriva il fischio dell'arbitro dopo pochi secondi, Zorro accidentalmente tocca la riga rossa e ci viene dato il secondo DQ, da riportare che nelle regole del contest sì legge chiaramente che è vietato oltrepassare la riga rossa e non che non si possa toccare, ma li gli arbitri la fanno da padrona, quindi anche dopo aver parlato, si fa per dire, con il capo arbitro non c'è stato nulla da fare. Entriamo nel quarto stage, forse per rabbia o per bravura, facciamo un buon tempo. Finito il quarto stage finisce anche la giornata. Tornati la mattina seguente all'Expo dove si svolge il contest scopriamo che i punti ottenuti al secondo stage e al quarto stage sono bastati per non partire primi alla finale, in pratica non siamo arrivati ultimi, ottimo, andiamo al test asg, tutto bene. Al 5x5 capitiamo affiancati alla squadra USA, partono loro come schegge, poi il nostro fischio, la nostra prova, superlativa, l'ottavo tempo su 35 squadre, ci mette una carica esagerata, andiamo allo stage 2, cambiano ancora regole ed una incomprensione con l'arbitro fa sbagliare Zorro che lascia il fucile per recuperare il manichino, inutili sono state le proteste, prima di iniziare lo stage al ripasso delle regole e spiegazione dei cambiamenti Zorro mima all'arbitro di lasciare il fucile per prendere il manichino e l'arbitro dice OK, direi OK un caxxo visto che fischia e ci squalifica allo stage 2, come spiegato il 2 ed il 3, anche avendo tempi e punteggi separati e anche se nel regolamento non viene recitata questa regola, sono collegati e la squalifica sul 2 ci toglie il diritto di giocare il 3, tante sono state le dimostranze e le richieste, ma nulla, non ci viene concesso. Passiamo direttamente al quarto, questo stage verrà concesso di ripeterlo a tutti coloro che lo hanno giocato senza penalità, qui registriamo il settimo miglior tempo. Un po' affranti e con il pensiero di essere stati derubati di una possibilità c'è ne andiamo. Ultimo giorno, ripetiamo il quarto stage e attendiamo il percorso cqb, non è come fatto vedere da qualche italiano qui, lo potete vedere bene sulla pagina G&G che aveva la telecamera puntata, molto più grande e con il percorso differente, ma veniamo a noi, siamo la sesta squadra a partire, la prima a finire il percorso senza DQ se non fosse stato per un caricatore vuoto fornitomi dagli arbitri, quindi DQ per noi, poi tolto con la prova video e ci viene concesso di rigiocare il percorso dall'inizio, dobbiamo attendere che tutte le squadre facciano il CQB e poi tocca di nuovo a noi, abbiamo potuto studiare le tattiche degli altri, di quelli che lo hanno fisso 365 giorni dell'anno per allenarsi e di chi come noi lo vede la prima volta. Entriamo carichi, convinti, e con alcuni secondi persi dovuti alla frustrazione, qualche tiro alla libanese, impugnando malissimo i fucili e con l'atteggiamento del giocatore medio italiano, facciamo il tempo che ci infila tra i primi 10 nella quinta prova. Siamo soddisfatti e contenti, abbiamo dato noi stessi, la classifica ci mette al ventesimo posto, appena dietro la Spagna che con 2 squadre, una alla terza finale e l'altra alla seconda, arriva diciannovesima e diciottesima, noi facciamo "BUONA LA PRIMA". Ringrazio la G&G ARMAMENT @james Liao e Amanda Liao Che ha organizzato questo evento e ci hanno trattato benissimo facendoci sentire come a casa, mia moglie Stefania Palomba per avermi sostenuto e tifato sempre, Alessio Calvani che mi ha spronato a migliorare, sostenuto nelle prove in Italia e regalato le scarpe usate in finale 😅😅, la FIGT, i ragazzi della LAST SHOT PRODUCTION PAOLO & PAOLOOOOO e PIO, gli sponsor che hanno permesso all' ITALIA di partecipare, un ringraziamento particolare a Eleonora Berghino e Luigi Freeshot Ciaroni della FREE SHOT e Alessandra Accetta e Diego Di Rito della DI RITO SOFTAIR che mi stanno sempre vicino, ringrazio tutte le persone che ci hanno seguito, tifato e sostenuto in questa avventura, per ultimo ma non ultimo ringrazio @franco zorzini ZORRO Il mio compagno che mi ha sopportato per tutto il viaggio e concedetemi un piccolo sfogo, ringrazio anche coloro che criticano il nostro stile e le nostre capacità, che criticano la FIGT, gli sponsor e tutto il resto, vi ringrazio per aver partecipato alle qualificazioni senza aver dimostrato di essere così forti come fate intendere o di essere rimasti a casa perché troppo bravi per questi tipi di competizioni....GRAZIE di CUORE a TUTTI, ci vediamo sui campi o nelle prossime qualificazioni e vi ricordo che come nella scorsa edizione saranno aperte a tutti gli atleti italiani, qualsiasi sia il vostro ente, quindi allenatevi, dateci dentro e venite a sfidare me e ZORRO.

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